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lunedì 15 ottobre 2007

Lettera al Ministro dell'Ambiente, On. Alfonso Pecoraro Scanio

Illustre On.le Ministro Pecoraro Scanio,

come già segnalato al Ministro Rutelli risulta opera meritoria che il Governo centrale promuova una campagna di sensibilizzazione qual’è “Maratonarte” per salvare taluni beni culturali, altrimenti abbandonati al loro triste destino.

Purtroppo però, a tale impegno non corrisponde altrettanto interesse alle questioni che interessano la Valle dei Templi ed in particolare all’ipotesi che - nella contigua Città di Porto Empedocle, a ridosso di un luogo mistico sottoposto a vincolo paesaggistico - possa essere localizzato un impianto di rigassificazione.

In un luogo già parzialmente compromesso dagli insediamenti industriali presenti nell’area di Porto Empedocle, dalle torri del cementificio e della centrale Enel che hanno modificato in modo grave il “paesaggio”.

Il Prof. Argan definì, a ben ragione, i tolli presenti in Agrigento e nel territorio prossimo alla Valle “criminalità edilizia”.

Esiste una diffusa convinzione che le “sensibilità verso la tutela e la valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici” oggi siano evolute positivamente.

Purtroppo bisogna prendere atto che in questo luogo geografico le cose non siano cambiate.

Infatti l’eventuale insediamento confermerebbe che Porto Empedocle, Agrigento e la Valle dei Templi possano accogliere strutture altamente invasive e pericolose (vedi Ministero degli Interni e recenti richieste di scorta militare alle navi gasiere avanzate dal Presidente delle Lloyd di Londra) e, come noto, in pieno centro città a poche decine di metri dalle abitazioni, da un asilo nido e dalle scuole.

Inoltre, l’impatto ambientale e visivo sarebbe disastroso e pregiudicherebbe il modello di sviluppo condiviso dalla classe dirigente del territorio: basato sull’uso produttivo delle risorse culturali e paesaggistiche del territorio.

E’ facile immaginare cosa significherebbe per un luogo di culto qual’è la Valle del Templi, vedere la fila ogni giorno di navi gasiere da 350 metri ciascuno, posizionate davanti alla contrada Caos e le torri torcia di circa 40 metri di altezza con torcia che si sommano ai gravissimi guasti che hanno devastato il territorio per via di scelte sconsiderate alla ricerca di un improbabile sviluppo industriale.

A proposito dei destini della Valle dei Templi e per evitare che possa essere cancellata - per via delle predette scelte - dai siti Unesco (come già anticipato dal Prof. Gianni Puglisi con una lunga lettera inviata al Presidente della Regione Cuffaro) la scrivente organizza un incontro dibattito con il seguente tema “Rigassigicatore Rischio cancellazione dalla lista dei siti patrimonio umanità Unesco” venerdì 26 ottobre alle ore 10.00 presso la sala Conferenze della Camera di Commercio di Agrigento.

Risulterebbe estremamente significativa la Sua partecipazione alla manifestazione nella quale, potrà rassicurare la comunità che la procedura relativa all’eventuale rilascio delle previste autorizzazioni

terrà nella dovuta considerazione la tutela ambientale e la salvaguardia della Valle dei Templi.

In attesa di incontrarLa è gradita l’occasione per inviare i più cordiali saluti.